Incontro venerdì 30 agosto 2024
Le Pitture Rupestri di Filiano a 100 anni dalla nascita di Francesco Ranaldi
Siamo lieti di darvi il benvenuto a questo incontro dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale della nostra regione, un incontro ricco di riflessioni importanti per la tutela del nostro territorio.
Saluti
A darci il benvenuto sarà il Sindaco di Filiano, Francesco Santoro, che ci illustrerà l’impegno dell’amministrazione locale nella tutela e valorizzazione dei nostri tesori storici.
A seguire, interverranno la Dott.ssa Luigina Tomay, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata, che offrirà una panoramica sulle sfide e le opportunità nel campo della conservazione del nostro patrimonio culturale, e il Tenente Colonnello Maria Michela Anobile del Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza, che approfondirà il ruolo delle forze dell’ordine nella protezione dei nostri beni più preziosi.
Interventi
Successivamente, entreremo nel vivo della discussione con l’intervento della Dott.ssa Maria Gruosso dell’Università di Roma La Sapienza, che ci presenterà il progetto pilota per la ricerca sostenibile dell’arte rupestre in Italia, focalizzato sul Riparo Ranaldi.
In seguito, Marco Ranaldi, figlio del celebre archeologo Francesco Ranaldi, condividerà con noi il significato e l’importanza del lavoro del padre.
Modera: Maria Martinelli, giornalista e copywriter di Filiano.
Visita al sito archeologico
Al termine degli interventi, i partecipanti avranno l’opportunità esclusiva di visitare il sito archeologico, un’esperienza unica per immergersi nelle antiche testimonianze dell’arte rupestre. La visita sarà guidata da un esperto che illustrerà le scoperte fatte da Francesco Ranaldi, permettendo ai visitatori di osservare da vicino le preziose pitture rupestri che raccontano storie di un passato remoto.
Vi invitiamo a partecipare con entusiasmo a questo momento di condivisione e riflessione, che offre un’occasione preziosa per conoscere meglio il nostro patrimonio culturale e coloro che lo proteggono.
Francesco Ranaldi era non solo un rinomato archeologo, ma anche un artista, profondamente legato alla terra lucana e al suo patrimonio culturale. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo nella ricerca e nella conservazione dell’arte rupestre in Italia, in particolare in Basilicata. La sua passione per l’archeologia era strettamente connessa alla sua sensibilità artistica, che gli permetteva di vedere e interpretare i siti archeologici con un occhio diverso, più attento ai dettagli e alle sfumature culturali.
Durante l’evento, sarà quindi un onore ascoltare suo figlio, Marco Ranaldi, che condividerà ricordi e riflessioni sull’eredità lasciata da suo padre. Questo intervento sarà un’opportunità per conoscere più a fondo la figura di Francesco Ranaldi, non solo come archeologo, ma anche come uomo e artista che ha dedicato la sua vita alla valorizzazione della storia e della cultura del nostro Paese.
